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Gestione

Come ci prendiamo cura delle nostre operazioni sul campo

La nostra visione

Oltre a portare in Uruguay ulivi dall'Italiageneticamente certificato, i cui esemplari nell'Orto Sperimentale dell'INIA Las Brujas continuano a dare ottimi risultati, ha aggiunto la nostra volontà di importare dall'Italia moderne modalità di gestione e gestione agronomica di questa coltura, la cui conoscenza in Italia ha una tradizione millenaria.

L'obiettivo è raggiungere la sostenibilità economica e ambientale.

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Il macchinario

Nella nostra piantagione tutto può essere gestito da una sola persona, e questo grazie alle attrezzature specifiche acquisite fin dall'inizio.


I vantaggi di questo tipo di gestione sono i seguenti:

 

  • standard di alta qualità nel lavoro quotidiano

  • un unico professionista incaricato si occupa dello stato della piantagione e del rispetto della pianificazione dei lavori

  • il gestore conosce perfettamente il terreno, l'organizzazione della piantagione, ogni pianta e le sue problematiche

  • il manager organizza le diverse operazioni del suo lavoro, 

  • ottimizzazione delle operazioni e delle attività sul campo e dei prodotti utilizzati

  • "formazione sul lavoro": il responsabile della piantagione ha un programma di apprendimento continuo sotto la diretta supervisione dell'agronomo

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Gestione agronomica integrata

La  sostenibilità ambientale è raggiunta in questa piantagione grazie atecniche di prevenzione certificate da agricoltura biologica, per la protezione delle piante y dagli insetti utili e utili al controllo dei parassiti dell'olivo, in modo da evitare l'uso di pesticidi chimici.

 

L'utilizzo dell'atomizzatore consente di perseguire un piano di prevenzione adeguato alle esigenze della piantagione, con una distribuzione omogenea dei prodotti, limitata all'obiettivo prefissato.

Che siano prodotti a base di rame, per prevenire gli attacchi di microrganismi o insetti, oppure a base di azoto, fosforo o potassio per l'integrazione dei nutrienti,  si tratta sempre diprodotti ammessi in olivicoltura biologica.


Come indicatore della qualità delle risorse ambientali dell'area, si è registrato un notevole incremento dell'avifauna che, grazie ai due serbatoi di acqua piovana della piantagione e alle 9.000 piante che la ospitano, è aumentata per grandezza di popolazioni biologiche e diversità grazie al numero di specie presenti.


La fauna della piantagione, oltre a concimare naturalmente il terreno, contribuisce al mantenimento dell'erba naturale, consentendo di limitare l'uso dei macchinari.

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