Il ranch
Come ci prendiamo cura della nostra terra
Il progetto promuove elementi di innovazione tecnica e agronomica, che si sintetizzano in cinque aree fondamentali e i cui obiettivi sono:
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La riduzione dei periodi improduttivi;
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Ambito di alta produttività;
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Elevati standard di quantità e qualità;
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Elevato livello di meccanizzazione per ottenere il massimo rendimento economico;
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La sostenibilità economica e ambientale della piantagione.
L'azienda “Maria Vittoria Saccarello e Domenico Bruzzone” - società di fatto con nome di fantasia “Rincón Pandora”- ha iniziato la propria attività in Uruguay nel giugno 2011 (data di registrazione DGI 21/06/2011 – RUC 216883280018- Impresa N. BPS 0000005969994) che promuove un progetto di investimento olivicolo.
L'immobile, di ha. 40.640 totali, aveva le seguenti caratteristiche:
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Buon indice CONEAT (indice strutturato dal Ministero dell'Agricoltura e della Pesca e dalla Commissione Nazionale per lo Studio Agroeconomico del Territorio, determina la capacità produttiva di ciascun albo)
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Buona distribuzione delle aree adatte alla semina
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Pochi rifiuti (canali troppo larghi, erosione, sassi)
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Nessun tipo di precedente sfruttamento agricolo, e sicuramente nessun utilizzo di prodotti chimici (erbicidi, pesticidi, fertilizzanti). Solo 8 ettari sono stati utilizzati per il pascolo
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ventilazione costante
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Altezza e limitata presenza di nebbia
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Disponibilità di energia elettrica
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Presenza di infrastrutture
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Vicinanza ad altre aziende olivicole
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Vicino al frantoio
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Vicinanza alle vie di comunicazione nazionali
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Vicinanza alla città con servizi per l'agricoltura e l'assistenza
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Disponibilità di manodopera
La fattoria si trova nel Dipartimento della Florida, nella città di Casupá, con accesso dalla Route 7 attraverso il quartiere camino. Questo è in buone condizioni, con frequenti cure da parte dell'Amministrazione. La distanza dalla Route 7 al campo Rincón Pandora è di circa 6 km e la piantagione si raggiunge in 10 minuti.
Su terreni con drenaggio moderato, sono stati realizzati lunghi percorsi in diagonale rispetto al pendio per migliorare il drenaggio dell'acqua. Si precisa che le aree piantumabili non occupano un'unica area ampia ed omogenea, ma sono suddivise in 3 settori ben differenziati da due anfratti. Tutti i lotti hanno il vantaggio di avere lunghe file di impianti, che consentono una migliore ottimizzazione del lavoro in lotti.
I suoli utilizzabili sono di tipo moderatamente profondo e di tipo superficiale, senza alcun impedimento allo sviluppo delle radici, purché si effettui un'adeguata preparazione del terreno. Il subsolado (aratura del sottosuolo) non solo era consigliato, ma anche necessario, e veniva effettuato quando il terreno era asciutto (gennaio). In alcuni settori, -come ad esempio alla fine dei pendii di forra- e per prevenire l'erosione, sono state realizzate opere di difesa e conduzione e raccolta delle acque (tajamares) per applicazioni fogliari e/o rischi di assistenza in caso di necessità.